La Fontana dell'Acqua Paola sul Colle del Gianicolo a Roma La costruzione della Fontana e del “castello” dell’Acqua Paola sul Gianicolo fu iniziata nel 1609 (con marmi rubati al Foro) e ultimata nel 1612, per volontà di papa Paolo V che da appunto il nome all’acqua, in realtà portata dal Lago di Bracciano a Roma, fin dai tempi dell’imperatore Traiano con una colossale opera di ingegneria idrica (l’acquedotto Traiano). Il progetto è dell’architetto Giovanni Fontana. Nel 1691 Papa Alessandro VII fece aggiungere il grande bacino antistante e pochi anni dopo nel 1698, monsignor Paolo Borghese fece costruire la recinzione così come oggi la vediamo. La Fontana, chiamata dai Romani “Il Fontanone”, è una delle tante “mostre” che ornavano e definivano il punto di arrivo dei molti acquedotti romani, così come la Fontana di Trevi, la Fontana dell’Acqua Felice e quella costruita al Pincio per lo sbocco dell’Acqua Vergine. Il Fontanone porta la sua acqua, attraverso un complicato sistema di vasche e di chiuse ancora intatte, a Piazza Trilussa, Piazza Mastai, Piazza Navona e a numerosissimi conventi e case patrizie.
Nessun commento:
Posta un commento